Fabio Trommacco Studio Legale Fabio Trommacco Studio Legale
    In primo piano
protagonisti metropolitani torino magazine
 
torino magazine protagonisti metropolitani 
 

Sebbene il diritto italiano manchi ancora di un sistema di norme a questo riguardo, ciò non è tuttavia di ostacolo all’utilizzo del trust nel nostro paese. «Al contrario – continua Battistella – l’istituto trova legittimazione all’ingresso nel nostro ordinamento a seguito dell’adesione alla Convenzione dell’Aja: sono infatti numerose le sentenze di tribunali italiani che riconoscono gli effetti del trust, con particolare riferimento a quello ‘interno’, cioè istituito in Italia e riconducibile alla normativa nazionale in tutti gli elementi caratterizzanti, ma disciplinato da una legge straniera (unico fattore diestraneità), non necessariamente inglese bensì di qualsiasi Stato abbia emanato una propria disciplina in materia». Non si creda, con ciò, che il trust sia allora un mero mezzo di elusione fiscale. «Se per lungo tempo si è guardato a questo fenomeno con diffidenza in Italia – chiarisce Trommacco – è in realtà proprio in paesi come il nostro che esso dimostra la sua grande modernità: concorre, infatti, a superare in modo lecito e legittimo gli ostacoli presenti nel nostro ordinamento, che oltretutto non pone limiti ai fini perseguibili con il trust e ai contenuti cui esso si riferisce. Nel diritto italiano, l’istituto anglosassone trova così ampia applicazione, andando a regolare molteplici rapporti di natura patrimoniale, dalle gestioni fiduciarie a successioni e testamenti (resta famoso, ad esempio, il trust testamentario di Pavarotti negli Stati uniti, ndr), dalle procedure fallimentari al diritto societario, commerciale e fiscale».

I vantaggi sono evidenti, data soprattutto la flessibilità dell’istituto rispetto ai tradizionali strumenti giuridici italiani, essendo esso modellabile opportunamente su diverse situazioni. Non ultima la protezione del patrimonio nei passaggi generazionali, tanto all’interno delle famiglie tradizionali quanto nelle unioni di fatto, frangenti cui già si accennava in apertura e nei quali il trust sopperisce alle lacune del nostro ordinamento. «Il suo utilizzo – concludono gli avvocati – è assolutamente interessante in caso di separazioni, divorzi o post divorzi, quando si tratta di amministrare il patrimonio in modo paritario a favore dei figli naturali e legittimi».

Situazioni che lo studio legale Btm è stato tra i primi ad affrontare facendo ricorso al trust, attraverso la messa in pratica di un modello giuridico non solo al passo con i tempi ma addirittura all’avanguardia in Italia, specialmente in riferimento alla tutela della famiglia in tutte le sue forme.
Oggi, Fabio Trommacco e Luca Battistella sono tra i principali esperti del settore a Torino: curatori di numerosi articoli e pubblicazioni (nel 2011 ‘L’opposizione del trustee all’esecuzione forzata’ e ‘Trust e pubblicità immobiliare’, nel 2010 ‘Multiproprietà: tutela dei consumatori e implicazioni di diritto tavolare’ ecc), sono tra i pochi ad aver fatto del trust una delle loro principali materie di studio, appoggiandosi allo studio commercialista Trolese & Partners di Padova per la sua applicazione in ambito societario.
Il trust, allora, da presunto strumento elusivo diventa la soluzione legale spesso più efficace per la protezione dei beni: una risorsa insostituibile soprattutto in questi tempi di incertezza economica e in tutte le situazioni private e societarie non meglio disciplinate dalla legislazione italiana.

* * *
 
Torna alla pagina precedente

Salva questo articolo in formato .pdf

Vedi anche:
TRUST e PUBBLICITÀ IMMOBILIARE
(Pubblicazione di: Luca Battistella e Fabio Trommacco)
 
BTM - STUDIO LEGALE ASSOCIATO - Partita Iva 10617450019
© 2011 BTM - Studio Legale Associato
 
Fabio Trommacco Studio Legale